Chinatown

La Chinatown di San Francisco viene spesso, sbagliando, trascurata dalle guide ufficiali. Ed è un errore. Perché questa area ha una storia davvero importante?

La Cinatown di San Francisco

Chinatown a San Francisco è, secondo noi, una tappa da non perdere assolutamente. Perché è davvero una città nella città, con una identità ancora molto forte, forse più marcata della più famosa Chinatown newyorkese. La Chinatown di San Francisco non è solo la più gande e antica d’America, ma rappresenta la comunità cinese più grande al di fuori dell’Asia.

Una comunità che, in molte sue zone, soprattutto quelle meno conosciute come Stockton Street, regala ancora atmosfere autentiche, con gli odori e i profumi della cucina cinese e un impatto umano di forte suggestione. Non è difficile qui incontrare anziani cinesi che, seduti all’esterno di qualche improvvisato ritrovo, trascorrono le ore a giocare a dama cinese o a scacchi. C’è qualcosa di gioioso e vero insieme nella Chinatown di San Francisco, che vi darà la netta sensazione di passeggiare veramente per qualche angolo della Cina, con la confusione e il vociare tipico di quelle zone.

Un po’ di storia

La Chinatown di San Francisco nacque nel 1840 andando ad insediarsi letteralmente al centro della città. I suoi confini sono infatti le centrali Taylo Street e il quartiere di Nob Hill a ovest, il quartiere finanziario a est, Bush Street a sud e North Street a nord. Siamo più o meno a metà dell’800 quando a San Francisco arrivò una vera e propria ondata immigratoria dalla Cina. Uomini spinti dalla fame di lavoro che andarono a lavorare, per due lire, nelle miniere o nei nascenti cantieri ferroviari. Una manodopera che lavorava a testa bassa, contribuendo non poco all’economia americana. Non era facile la vita di quegli uomini come non fu facile quella delle prime donne cinesi, arrivate qui, in molti casi, per trovarsi a fare le prostitute.

La storia dell’uomo è fatta, spesso, da chiusure nei confronti degli immigrati. E quelli cinesi subirono la stessa sorte dovuta, in parte, al loro continuo aumento e, in parte, al fatto che la loro comunità andava acquisendo una sorta di potere non molto ben visto. Fu per tali motivi che, inizialmente, il governo americano varò una legge che chiudeva le frontiere ai cinesi. Legge in seguito mitigata e poi abilità nel decennio a cavallo tra gli anni ’50 e ’60.

La Chinatown di San Francisco, almeno quella che potete visitare ai giorni nostri, è il frutto di una imponente ricostruzione a seguito del disastroso terremoto che colpì la città nel 1906. La tragedia fu il pretesto per alcune polemiche e pressioni che, con l’occasione, avrebbero voluto ricostruire Chinatown in un’altra zona di San Francisco. Così non fu e la comunità vide ricostruita la sua Chinatown nella stessa zona di prima, con alcune modifiche e ristrutturazioni.

Un mondo, una città con tantissime cose da vedere

La Chinatown di San Francisco è davvero un mondo a sé, custodito nel cuore della città. Tutto dipende, come sempre, dagli occhi con cui si guardano i luoghi. E questa zona, se non ci si limita agli angoli più turistici, sa davvero regalare emozioni particolari. Templi buddisti, mercatini, cibo, umanità varia. E poi gli odori. Qui, se ci si sposta dagli itinerari più battuti, ci si può addentrare in strade come Waverly Place, Ross Alley o Spofford Alley e pensare veramente di trovarsi in un pezzo di Cina.

Sono molte le cose interessanti che Chinatown ha da offrire. A partire dalla Chinese Historical Society of America, ospitata in un meraviglioso edificio di mattoni rossi e sede di un imperdibile museo interamente dedicato all’immensa cultura cinese.

Altra tappa da non perdere è l’antico tempio buddista Tin How, edificato nel 1852 e vera istituzione religiosa per gli abitanti del quartiere. E che dire poi della millenaria cultura cinese delle erbe? In questo caso, tappa d’obbligo è la mitica Great China Herb Ho, un’autentica farmacia cinese in cui scoprirete i più diversi tipi di erbe e rimedi naturali.

Tipica atmosfera cinese è anche quella che potrete trovare al Ming Lee Trading. Cos’è? Un po’ mercato, un po’ emporio, come ci si immagina un emporio cinese old style. A Chinatown non manca nulla, neanche per i più golosi che troveranno pane (e biscotti) per i loro denti alla Golden Gate Cookie Factory. Nata nel 1962 è la più grande fabbrica dei mitici biscotti della fortuna. Qui potrete vedere come vengono fatti e scoprirne di tutte le forme.

Tante manifestazioni

Tante anche le manifestazioni e gli eventi che caratterizzano la Chinatown di San Francisco. Come quelli che si svolgono durante l’importante Capodanno Cinese. Per l’occasione qui si svolge, proprio in occasione delle celebrazioni di inizo anno, la Chinese New Year Flower Fair e la Chinatown New Year Parade che, secondo molti, sarebbe addirittura tra le parate più belle e suggestive al mondo. Da non perdere anche la Chinatown Night Market Fair. In quella occasione Portsmouth Square si trasforma in un mercato con merci ma soprattutto spettacoli e arte varia.

Piccola curiosità

A Chinatown si entra attraversando il celebre Dragon Gate, la porta del drago. Costruita in tipico stile cinese, questa porta che ha lo scopo, fisico e simbolico, di segnare l’entrata alla comunità cinese, fu regalata nel 1970 da Taiwan.