Il Ferry Building Marketplace di San Francisco è, non solo una meta imperdibile di San Francisco, ma anche uno straordinario esempio di riconversione di utilizzo. Siamo infatti in quello che era il vecchio punto di arrivo sia per i traghetti sia per i treni. Oggi questo bellissimo spazio è diventato un luogo dedicato all’arte culinaria. E la cosa non deve stupire perché San Francisco è ormai una città che alla cucina e al cibo dedica sempre più attenzioni e investimenti.
C’è davvero tutto per tutti i gusti, in fatto di cibo in questo luogo in cui è davvero assai piacevole trascorrere lunghe ore, sia nei diversi ristoranti ospitati qui sia nei numerosi negozi che vendono cibo. Cibo tipico di molti paesi e di alcune delle migliori storie gastronomiche al mondo. Un mix unico di cibo e cultura, testimonianza di come San Francisco sia città multiculturale, in tutti i sensi.
I Farmers
Al Ferry Building Marketplace si possono trovare interessanti mercatini di nicchia, chiamiamoli così, i mercatini dei farmers, cioè i contadini che, un giorno a settimana, vengono qui a vendere direttamente i loro prodotti. Sono molto amati sia dai turisti sia dagli abitanti di San Francisco che, non dimentichiamolo, sono per sempre America, un paese in cui il km zero e il cibo biologico sono qualcosa che sta incontrando sempre più favore. Anche grazie alle numerose campagne di sensibilizzazione verso un cibo più sano.
Il Ferry Building
Come dicevamo il Ferry Building Marketplace è ospitato dentro quello che, una volta, era il punto di arrivo di treni e traghetti. L’edificio fu progettato nel 1982 da Page Brrown, architetto che lo realizzò secondo i canoni dei quello che è definito stile Beaux Arts. Quando venne terminato, sei anni dopo, rappresentò il più grande progetto urbanistico della città di San Francisco. Nel corso degli anni l’edificio subì diverse modifiche, in parte dovute anche al mutamento del trasporto merci, sempre più spostato verso i ponti che si andavano a costruire nella Baia di San Francisco.
Tra gli ultimi interventi di restauro quello del 2002, durante il quale fu risistemato anche l’interno e restaurata la grande navata. L’attuale mercato fu sistemato al piano terra, quello che era il luogo preposto alla movimentazione dei bagagli, mentre gli uffici della Commissione Portuale sono stati sistemati tra il secondo e il terzo piano. Oggi il Ferry Building fa parte del Registro Nazionale degli Edifici Storici.
L’edificio, che ha preso il posto di una precedente costruzione in legno, fu costruito con tecniche di rinforzo che gli consentirono, fortunato tra pochi, di essere poco danneggiato anche dal terribile terremoto che colpì la città di San Francisco nel 1906.
Fino al momento in cui non furono costruiti sia il Golden Gate Bridge sia il ponte sulla baia, il Ferry Building è stato il secondo terminale di transito più importante al mondo, battuto solo dalla stazione di Charing Crosso a Londra.
Si può dire che l’edifico e tutto il Ferry Building Marketpklace siano una vera icona per la città di San Francisco. L’edificio in particolare è divenuto subito un punto di riferimento sia dal punto di vista dell’architettura sia dal punto di vista dell’ingegneria che ne hanno consentito l’attuale ristrutturazione.