Painted Ladies House

Le Painted Ladies House sono una straordinaria macchia di colore nell’architettura di San Francisco

Signore dipinte

Questa la traduzione in italiano delle Painted Ladies House di San Francisco, le colorate case di stile vittoriano ed eduardiano dagli sgargianti colori pastello. Il nome ha un’origine suggestiva e letteraria dal momento che, ad usarlo per la prima volta, furono proprio due scrittori, Elizabeth Pomada e Michael Larsen nel loro libro Painted Ladies – San Francisco’s Respkendent Victorians..

Un nome quello di Pinted Ladies tanto amato da essere utilizzato anche per caratterizzare altri edifici, sempre di stile vittoriano, in diverse città degli Stati Uniti come quelli del celebre Charles Village a Baltimora o quelle, altrettanto tipiche, dell’Old West End di Toledo nello stato dell’Ohio.

Il quartiere di Haight-Ashbury è diventato famoso proprio per queste case che, allo stile architettonico, aggiungono appunto colori pastello dal blu al rosa al verde delicato.

Uno stile una storia

Negli anni che vanno dal 1849 al 1915 furono davvero molti gli edifici costruiti nel tipico stile vittoriano ed eduardiano. Non a caso. Furono quelli anni di passaggio, dal punto di vista architettonico, che toccarono il culmine proprio agli inizi del ‘900 con la morte della Regina Vittoria. E, già da allora, moltissimi di questi edifici vennero dipinti con colori particolarmente vivaci.

Alcune di queste Painted Ladies, in particolare a Nob Hill, fecero una brutta fine durante il disastroso terremoto che colpì la città di San Francisco nel 1906. Alcune, di più modesta origine, ma evidentemente protette dal cielo, si salvarono, in maniera più marcata nelle parti meridionali e occidentali della città.

Fantasia al potere

Passano gli anni e arriviamo al 1963 quando la storia delle Painted Ladies entra in una nuova fase. L’artista di San Francisco, Butch Kardum fece qualcosa. Cosa? Iniziò a dipingere la propria abitazione con una ardita combinazione di blu e verdi molto intensi. Anche in una città aperta come San Francisco la cosa suscitò alcune critiche. . Ma mentre alcuni criticavano, altri iniziarono a copiare l’idea di Kardum. Il quale, insieme ad altri artisti, fu in pratica tra gli iniziatori di quello che fu chiamato “movimento colorista”, quel movimento che iniziò a trasformare tristi case grigie in opere d’arte colorate..

Le più famose

Le Painted Ladies più conosciute sono probabilmente quelle di Steiner Street davanti ad Alamo Square. Costruite tra il 1892 e il 1896 dalla “fantasia” di Matthew Kavanaugh. Queste case sono delle vere e proprie star, le più fotografate di San Francisco oltre ad essere apparse in decine e decine di film. Queste Painted Ladies, conosciute anche come le Seven Sisters sono, oltre che un simbolo della città, anche un vero e proprio caso di studio per chi si interessa, non solo di architettura, ma anche di cultura pop, nel senso più vero della parola.

Una cultura, diciamo così, che è riuscita a coniugare una sorta di personalizzazione di ogni casa con regole architettoniche ben precise, tipiche di quello stile architettonico. Queste case, infatti, sono ben riconoscibili per alcune caratteristiche comuni come:

  • Facciata asimmetrica con una sporgenza superiore rivolta in alto
  • Grondaia sovrastante
  • Torretta ad angolo
  • Piccolo portico che ricopre l’area di ingresso
  • Colonne classiche dipinte

Ogni Painted Lady ha una verniciatura di colori policromi in cui si trovano diverse tonalità, in particolare, di rosso, blu, verde, viola e giallo. Questi colori delle Painted Ladies non sono casuali ma scelti perché sono quelli che meglio mettono in evidenza le particolari strutture architettoniche di queste case. Case che, oltre che icone della città, ne sono diventate anche un simbolo delle tradizioni architettoniche e urbanistiche. Ormai sono quasi un elemento imprescindibile del paesaggio urbano. Ma sono servite anche per mettere in luce e accrescere l’interesse generale verso tutte le case storiche. E questo è un elemento di non poco conto.