Al centro della città
Union Square, luogo tra i più turistici di San Francisco, ne rappresenta in un certo senso il cuore pulsante, anche per la sua posizione centralissima. Qui si concentra lo shopping, alcuni dei più famosi hotel della città, teatri e locali che ne fanno una delle mete più frequentate da turisti e viaggiatori. Il suo nome, Union Square, ha origini che si rifanno alla Guerra Civile Americana, durante la quale questo luogo era un po’ il centro delle operazioni di Thomas Starr King e dell’esercito dell’Unione appunto. Proprio per questi trascorsi, Union Square è anche un punto di importanza storica per tutta la California. Quello che ora è il cuore commerciale della città fu creato nel 1850 in onore del primo sindaco, Jhon Gray.
Ora questa storia è circondata da boutique, gallerie d’arte, locali e movimento. Tutte cose ne fanno un luogo in cui l’anima cosmopolita di San Francisco emerge in modo evidente. Al suo centro si erge il Monument Dewey, una colonna su cui è appoggiata una statua della dea greca della vittoria, Nike. Il monumento è un omaggio all’ammiraglio Dewey, eroe americano della guerra contro gli spagnoli.
Una piazza dai molti cambiamenti
Forse non tutti sanno che Union Square era, una volta, niente altro che una duna di sabbia che, nel corso degli anni, fu trasformata in un parco pubblico. Dalla metà dell’800, Union Square ha vissuto moltissimi cambiamenti e modifiche estetiche. Una delle più significative fu quella che la coinvolse nel periodo tra il 1939 e il 1941 quando uno dei primi garage sotterranei venne costruito proprio qui sotto, dando così la sensazione che prati, statue e monumenti della piazza, avessero cambiato posizione, finendo sul tetto del garage. Ora sembra ingenuo ma non lo è se si pensa che quel garage sotterraneo fu il primo garage sotterrane al mondo.
Tra gli anni ’60 e ’80, a Union Square accadde ciò che era accaduto anche a molti altri luoghi di altre città statunitensi: divenne un luogo senza regole, rifugio per molti senzatetto e umanità varia. Fu anche per quello che, con gli anni ’90, arrivarono diversi progetti di riqualificazione, tra cui quelli che crearono superfici pavimentate e i primi caffè all’aperto. Oggi Union Square è più che mai il cuore pulsante di San Francisco, luogo che ospita feste pubbliche, mostre d’arte, concerti, manifestazione per trasformarsi, in inverno, in gigantesca pista di ghiaccio.
Il regno dello shopping
Nel corso degli anni Union Square è sempre più diventata una delle mete preferite per gli amanti dello shopping. Sono molti i grandi magazzini che si trovano qui, da Macy a Saks Fifth Avenue, da Barneys New York a Bloomingdate e Nordstrom. Ma c’è davvero tutto per tutti perché boutique eleganti si affiancano a negozi più popolari, rendendo tutto più colorato e vario. Qui è anche possibile gustarsi pause golose, potendo scegliere tra una miriade di lacoali, dai ristoranti Michelin ai bistrò, ai ristoranti di cucine di ogni angolo del pianeta.
Vario anche perché il nome Union Square si riferisce a tutto il parco che è delimitato da Geary Street, Powell Street, Post Street e Stockton Street. Il distretto residenziale ed elegante in cui la zona si è trasformata nel corso del XIX secolo fu, come buona parte di San Francisco, devastato del terremoto che colpì la città nel 1906. Per trasformarsi, negli anni, in quello che è ora: un piccolo mondo nel cuore di San Francisco.
Oggi è davvero un piacere, per residenti e turisti, ammirare le sculture di arte moderna, che la piazza ospita, stando seduti ai tavoli di un bar all’aperto. Union Square non ha perso, nonostante le sue trasformazioni e il suo carattere dinamico, la sua memoria storica. E continua ad essere un luogo di aggregazione assai importante per San Francisco.